Matteo era un giovane sportivo professionista ma, ad un tratto, capì che per quanto facesse sacrifici e lottasse per i suoi obiettivi, l’attività agonistica non poteva garantirgli il futuro che sognava.

Matteo non si è abbattuto e ha deciso di cambiare strada. Così si è rivolto a me e abbiamo intrapreso insieme un percorso che lo ha portato a coronare il suo sogno: diventare un grande pizzaiolo!

Se anche tu sei deluso delle strade finora intraprese, e non riesci a sentirti realizzato in quello che fai, e sei stufo di continuare a tentare, inutilmente, varie strade senza raggiungere alcun risultato che ti faccia guardare al futuro con più speranza, leggi questo post e scopri il percorso che ha fatto Matteo per diventare un vero professionista nell’arte della pizza, grazie al mio metodo di insegnamento sviluppato in oltre vent’anni di esperienza!

Matteo dopo aver abbandonato le sue speranze di vana gloria, si è avviato alla ricerca di varie opportunità lavorative. Ma nessuna di queste intrapresa riusciva a farlo sentire realizzato ed a fargli intravedere prospettive future certe!

E cosi, pensa che ti ripensa (da sempre appassionato di cucina, ma ancor più della pizza), mentro era intento a mangiarsi una bel trancio di pizza (uno dei suoi cibi rifugio preferiti) guardando il pizzaiolo intento a stendere, farcire e sfornare pizze su pizze, gli è balenato il pensiero … e se imparassi a fare la Pizza !?

Sicuramente non rimarrei mai senza mangiare!!

Quando Matteo sì è rivolto a me per fare un corso da pizzaiolo, aveva già iniziato un corso, presso un’altra scuola (non facciamo nomi), ma il cui docente, dovendo alternare la sua presenza in aula a quella nella pizzeria dove lavorava, spesso e volentieri si addormentava durante le lezioni !!

E questo elemento (a parte l’alto numero di allievi presenti al suddetto corso), diciamo così che non creava i presupposti di base, circa la possibilità di apprendere il mestiere da pizzaiolo nel proseguimento di quel corso. Se pensate che sia una barzelletta vi sbagliate di grosso e vi dico perché … perché è capitato anche a me quando insegnavo in una scuola professionale ed ero al contempo titolare di una pizzeria, sempre oberato da mille impegni …!!

Quindi ci può stare anche per il primo insegnante di Matteo! Ma a questo punto preferisco chiamarlo in causa e farvi raccontare da lui stesso il prosieguo di questa PIZZA STORY.

Matteo Signorelli  – “Buongiorno a tutti ragazzi oggi voglio raccontarvi come è iniziata la mia esperienza da pizzaiolo.

Voglio prima di tutto dirvi che per trasmettere questo mestiere occorre tanta esperienza e passione.

Passione e competenze nel formare nuove leve da avviare alla conoscenza del mondo pizza.

Qualità che ho avuto la fortuna di riscontare nel mio maestro Nicola Salvatore.

Inizialmente mi sono avviato facendo la giusta teoria, per poi fare tanta tanta pratica.

La mia prima esperienza è stata con un forno elettrico, dove ho iniziato a prendere confidenza con la cottura di focacce, per poi sfornare la mia prima pizza.

Da lì a poco è stato subito amore ❤, perché dopo questa prima esperienza siamo passati ad una formazione sul campo, dove ho affiancato il mio maestro durante una intera stagione estiva, per circa tre mesi. assorbendo tutta la Sua passione.

Esperienza bellissima durante la quale ho avuto modo di esercitarmi con il mio primo forno bi-power legna/gas.

È stato un esercizio rassicurante, essendo sempre affiancato dal mio maestro.

Questa è stata una fase per me molto significativa per poter completare la mia formazione pratica da pizzaiolo.

Quindi ragazzi chi fosse interessato ad avviare un nuovo percorso di questo tipo, si rivolga con fiducia al mio amico e maestro Nicola Salvatore”.

In conclusione…. … nel ringraziare di vero cuore Matteo per questa sua breve ma significativa testimonianza, voglio dirti che lui sicuramente ci ha messo molto di suo, in termini di impegno, (sia nell’applicarsi nell’apprendere, sia in termini di tempo e risorse economiche), in quanto durante tutta la stagione estiva è stato sempre assiduamente al mio fianco, senza mollare mai.

Anche quando la situazione specie nei primi tempi nel fine settimana, era dura da affrontare e sembrava un vero campo di battaglia, ma lui niente non mollava, neanche di un centimetro, anzi sembrava che più la situazione era impegnativa e più lui si impegnava.

Tutto ciò senza percepire alcun compenso, tranne per le spese di vitto e alloggio!!

Così facendo, giorno dopo giorno è arrivato alla fine della stagione che ormai era autonomo in tutte le fasi di preparazione della pizza; dalla preparazione dell’impasto, fina alla cottura della pizza. (bhe certo il fine settimana gli davo ancora una mano), ma insomma aveva tutte le armi per esercitarsi/allenarsi e stendere il nemico per metterlo KO !

Terminata la stagione, dopo una breve fase di relax, ha trovato subito impiego in una pizzeria della sua città, dapprima come secondo e poi come pizzaiolo.

Oggi vive a Milano, ed in questo momento come molti (causa coronavirus) è a mezzo servizio, ma non appena terminerà questa strana situazione, è già pronto per risalire sul ring, e stenderle tutte … le Pizze!

E forse qui avete capito anche in che sport si dilettava !

Questa è una delle tante storie dei miei allievi ‍e se anche tu vuoi scrivere la tua insieme a me, contattami QUI’ !

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