La mia Pizza Magherita della Salute

Posted on 21 aprile 2017

Stando alle ultime dichiarazioni del maggior oncologo italiano, Il Dr. Umberto Veronesi; la classica pizza tradizionale italiana (per tale io intendo una pizza realizzata con ingredienti prevalentemente locali a Km. zero o certificati made in Italy 100%, e realizzata secondo le migliori conoscenze tecniche di impastamento e confezionamento di una pizza a regola d’arte), è già di suo un vero e proprio toccasana, per la nostra dieta alimentare.

Mangiare è un piacere indiscusso della nostra esistenza. Mangiare i nostri cibi preferiti in compagnia ci esalta e ci fa stare bene. Ricerche e studi universitari confermano che niente come una risata intorno ad un tavolo agisce positivamente sulla regolazione naturale delle nostre ansie e sul ritorno del buon umore. Ma se il cibo è gratificazione e mangiare le cose giuste può allungare la vita e migliorarne la qualità, la consapevolezza di queste è altrettanto importante importante come saperle scegliere.

È di un po di tempo fà la notizia che la fondazione che porta il nome del noto oncologo, abbia eletto la pizza regina indiscussa della sana alimentazione, motivo di tale dichiarazione e la salsa di pomodoro, abitualmente usata nella pizza tradizionale, la quale contiene licopene, una sostanza antitumorale, anti-invecchiamento e antiossidante che si sprigiona ai massimi livelli proprio durante la cottura ad alte temperature, come succede per la pizza, e in combinazione con l’olio d’oliva, svolge tantissime funzioni: pulisce le arterie aiuta le donne in gravidanza allontana dalle cellule lo stress dell’inquinamento e del fumo è un integratore naturale.

Ma il pomodoro seppure così importante e prezioso, è una componente che non sempre entra nella preparazione di una pizza, anzi purtroppo in certe zone e situazioni molto spesso non vi compare proprio.

Quel che sicuramente è sempre indispensabile per la preparazione di una pizza, è la sua base, un disco di pasta, variamente steso, realizzato però nella stragrande maggioranza dei casi con farine, molto raffinate e di scarsa qualità.

Per mettere invece delle buone e salutari basi sulla pizza, queste dovrebbero essere realizzate con farine molto ricche di fibre quindi poco raffinate e preferibilmente provenienti da agricolture biologiche, questo in modo da abbattere più possibile l’indice glicemico ed avere un prodotto privo da pesticidi, anticrittogamici, ferro, piombo, metalli pesanti, ecc. Come ho già avuto modo di spiegare in un precedente articolo in questo Blog. ed in diversi altri che trattano l’agonmeto FARINE & GRANI.

Un’altro elemento fondamentale per la realizzazione di una pizza salutare, è il sale, che oltre a dosare nelle quantità minime, per il buon funzionamento della tiroide, è preferibile sia rigorosamente iodato.

L’Olio extravergine di Oliva, ingrediente duplicemente usato per la realizzazione di una pizza; (Impasti e Farciture), oltre che ad arricchirla di Vitamina E, uno dei più potenti antiossidanti insieme alla Vitamina C e al Licopene, permette all’intestino di assorbire meglio il Licopene.

La Mozzarella infine, ingrediente che completa la farcitura della pizza per antonomasia, sua maestà la Regina Margherita, potremmo usare la versione light, con una percentuale di grassi decisamente inferiore rispetto alla classica mozzarella.

Anche se possono essere praticamente infinite le possibili variabili, per realizzare una pizza … e/o una pizza della salute, consumare un alimento già con queste caratteristiche di base, non può che regalarci una percezione positiva dello stesso e trasmetterci tanto benessere…. la deduzione è quindi dietro l’angolo amici: condividere oggi una pizza Margherita della salute potrebbe aiutarvi a vivere bene, con più gusto e più a lungo!