La Pizza è ancora un mestiere da maschi o può essere anche un affare da donne?
Posted on 8 marzo 2017
Colgo volentieri l’occasione dell’8 marzo – 2017, per scrivere qualche mio pensiero circa il rapporto tra le donne e la pizza, e lo faccio partendo da lontano… (come vedrete per una ragione ben precisa).
- La pizza è sicuramente uno dei più antichi alimenti presenti nella moderna ristorazione, dato che risale ai primordi della civiltà umana, nella lontanissima preistoria, quando l’uomo era un intrepido e provetto cacciatore e alla donna era riservato il compito di raccogliere i prodotti vegetali che la natura metteva a disposizione. E fu proprio raccogliendo, pestando e impastando semi di cereali selvatici, che le donne di allora giunsero alla preparazione della primitiva schiacciata di pane, cotta su pietre roventi e usata per accompagnare le altre vivande.
- Ed ecco a mio personale avviso risolto l’eterno enigma sul vero inventore della pizza: come possiamo desumere da quanto poc’anzi citato, sono state proprio le donne ad inventare le primordiali pizze; come vedremo più in là, vi sono poi stati svariati altri importantissimi sviluppi grazie al contributo di diverse popolazioni e civiltà, ma la prima pietra “sotto” la pizza l’ha messa proprio la donna, questa misteriosa, infaticabile e affascinante compagna dell’uomo.
Chiarito questo antico enigma… ritorniamo a storie più recenti che vedono le donne protagoniste con la pizza: non possiamo che partire dalla mitica Sophia Loren nel film “L’Oro di Napoli”, nel celeberrimo episodio in cui appare come la bella e formosa pizzaiola che perde l’anello a casa del giovane amante e non nell’impasto della pizza fritta …
Rimanendo nell’arte cinematografica che vede la pizza co-protagonista insieme ad attrici famose, come non citare la mitica Julia Roberts nel film “Eat Pray Love” (Mangia, Prega, Ama), già co-protagonista insieme alla pizza in uno dei suoi primi film nel 1988 con “Mystic Pizza“?
Ma lasciamo le scene dei film per passare a quelle dietro al banco della pizza, dove le donne sono delle vere protagoniste, anche se in numero decisamente ridotto rispetto agli uomini, pur non essendo affatto da meno: le rappresentanti del gentil sesso infatti sanno farsi ben valere.
A leggere uno degli ultimi articoli in merito della giornalista di Repubblica Luciana SQUADRILLI, sembrerebbe che il “soffitto di cristallo” del mondo della pizza, sotto il quale si muove un universo tutto al femminile che impasta e sperimenta senza sosta, stia quasi per essere infranto, e che la donna stia per emergere dalla cappa protettiva maschilista…
La realtà è a mio avviso un attimino diversa, specie sotto il profilo prettamente imprenditoriale, dove le Lady Pizza sono veramente ridotte al lumicino! Un gap che però può “facilmente” ed egregiamente essere colmato.
Se è vero come è vero che per fare il/la pizzaiolo/pizzaiola nel senso più classico del termine è richiesta anche una notevole resistenza fisica, che non sempre le donne possono avere (fatte le dovute eccezioni), questa non è assolutamente necessaria per ricoprire un ruolo prettamente imprenditoriale nel campo della pizza.
Le donne anzi hanno sicuramente tutte le carte in regola per riuscire meglio e più degli uomini, visto quello che hanno già saputo fare e conquistarsi in tanti altri settori: qui per esempio un breve elenco di 5 cose che le donne fanno meglio degli uomini.
Certamente alle donne non sarà regalato nulla (come neanche ai maschi, peraltro) e ci sarà da studiare duro, formarsi ed aggiornarsi continuamente per quanto riguarda sia gli aspetti tecnici in materia di produzione della pizza che di gestione manageriale d’impresa, tenendo conto di tutte le più moderne ed attuali conoscenze, di cui è necessario avere un’ottima padronanza.
Il mio quindi vuole essere sì un Augurio, ma soprattutto un’esortazione a farsi avanti in tal senso, perché sono più che sicuro che sia nel presente che in un futuro prossimo le donne avranno spazi sempre più ampi, senza precludersi assolutamente nulla, concludendo con una frase titolo di un famoso film… “Speriamo che sia femmina”, ovviamente riferito alle Donne Pizzaiole!
Nicola SALVATORE
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