LE 5 REGOLE PER I CLIENTI; AL RISTORANTE, AL BAR E IN PIZZERIA.
Posted on 19 maggio 2020
Qui il buon Lorenzo Ferrari ci elargisce #5 “semplici” REGOLE di Buon senso per i CLIENTI alla Riapertura dei Ristoranti post #coronavirus , ma io Vi invito a leggerle e seguirle con Attenzione ⚠️ anche dopo tale periodo critico!
Ne avrete Vantaggio Voi e Noi 🙏🏼😍👍🏼
“Nei prossimi giorni apriranno ristoranti, pizzerie, osterie, trattorie, bar e in generale attività di somministrazione in tutta Italia.
Voglio cogliere l’occasione per fare un appello a chiunque deciderà di vestire i panni del “cliente”!
A voi rivolgo un appello di tre, semplicissime, parole. Queste:
“Fate i bravi.” 😀
Sì, tutto qui.
Come potrete immaginare, dall’altra parte del bancone ci sono Ristoratori che in questi due mesi di lockdown ne hanno passate di tutti i colori:
Incassi azzerati.
Cassa integrazione non pervenuta.
Aiuti neanche a parlarne.
Tante parole mai precedute e seguite da fatti.
Paura di perdere tutto.
Insomma, un’intera categoria abbandonata a sé stessa, che ha attraversato le fiamme dell’inferno e ne è uscita un po’ scottata, un po’ demoralizzata, un po’ delusa.
Ora ci si prepara alla ripartenza, con la volontà di continuare a fare ciò che si è sempre voluto fare: i ristoratori.
Non ci concentriamo mai sul significato delle parole, ma dovremmo. Ad esempio, “Ristoratore” ha un significato splendido: lo si dice di un qualcosa che infonde vigore. Vigore fisico, o morale, che attenua o elimina debolezza, affaticamento, disagio.
Si dice “sonno ristoratore” per definire quel sonno che rimette al mondo, che fa stare meglio.
Ecco, lo scopo dei “ristoratori” è quello di rimettervi al mondo, di farvi stare bene, o meglio.
Affinché sia proprio così, dovete dar loro una mano. Oggi più che mai.
Dunque, il mio appello è rivolto a chi frequenterà i locali nei prossimi giorni: “Fate i bravi”.
Che si traduce in alcune azioni pratiche:
1 – Rispettate le regole. Perché se non lo fate, i rischi sanitari, amministrativi, persino penali, li correte tutti: voi, i ristoratori, i loro ragazzi. Per qualche tempo ci vorrà più buon senso e più pazienza del solito;
2 – Non improvvisatevi funzionari dei NAS. I ristoratori sono professionisti, che è probabile che siano in quel locale da parecchie ore prima del vostro arrivo per preparare la linea, mettere tutto in ordine per il servizio e sanificare gli ambienti: siete al sicuro nelle loro mani. Fidatevi e godetevi il momento!
3 – Ricordatevi perché siete usciti di casa: volete divertirvi e svagarvi. Non fate di tutto perché la serata prenda una piega sbagliata;
4 – Quando scegliete dal menù, dalla carta dei vini, se decidete di elargire una mancia, siate generosi. Ne gioverà il vostro karma (e vedrete che anche il servizio che riceverete avrà risvolti parecchio positivi…)
5 – Quando tornerete a casa, se sarete soddisfatti della vostra serata, ditelo a tutti. Anche e soprattutto con una recensione: credetemi, vengono lette, e fa sempre piacere riceverle.
Insomma, fate i bravi.
Contribuite tutti a rendere questo momento un po’ meno buio, con piccoli e circostanziati gesti che illuminino la giornata di un altro essere umano. Vi accorgerete che succederà lo stesso con la vostra, di giornata.
Solo così, andrà davvero tutto bene.”
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