Se a confermarlo ci si mette pure mister “sTrump” (come lo chiamo io), allora ci devi proprio credere … era il 2005 quando The Donald, nel programma The Apprentice, dedicò una puntata alla creazione di una nuova ricetta per la catena e alla successiva spedizione della pizza ottenuta. La concorrente della sfida si fece fotografare nello studio del futuro comandante in capo, che tirò fuori una massima non proprio da iscrivere nel libro degli aforismi dei presidenti. «I miei concorrenti di The Apprentice sono venuti fuori con qualche idea interessante per una nuova pizza, ma l’idea vincente è quella di Domino’s – disse -. Ha preso due dei miei cibi preferiti, la pizza e i cheeseburger e li ha messi assieme. Ho provato questo prodotto ed è favoloso».

L’ormai “comandante in capo”, non ha mai lesinato i complimenti alla catena americana Domino’s Pizza – che in questi giorni sta festeggiando la capitalizzazione record di 9 miliardi di dollari in borsa, 60 volte quella del 2008. Cos’è successo dopo un periodo di forte crisi, in cui la società in una campagna pubblicitaria ha ammesso che la propria pizza sapeva di cartone ?!

Leggetelo in questo articolo … e fatevene una ragione.

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Ma se cercate anche una spiegazione scientifica, di quanto sopra, per tutti coloro che fossero ancora convinti che – La qualità sia tutto, ci viene data dal CEO e Responsabile Marketing di Ristoratore Top – Lorenzo Ferari, il quale in un lunghissimo articolo ci spiega in maniera molto approfondita il concetto della qualità e della percezione di qualità e di come sfruttarle al meglio per il successo del proprio locale con il marketing:

Perché fare Marketing significa sfruttare le percezioni dei clienti a nostro vantaggio, per fare in modo che preferiscano noi piuttosto che tutti gli altri.

Riassumendo infine nell’articolo ci spiega cosa possiamo fare per sfruttare le percezioni dei clienti a nostro vantaggio, cioè:

1. Arrenderci all’evidenza: purtroppo la qualità non è importante quanto la percezione della qualità;
2. Comprendere che i clienti fanno associazioni illogiche e cercare di prevenirle;
3. Sfruttare i luoghi comuni e lavorare per valorizzare quelli che ci appartengono;

Aggiungo infine questa IMPORTAMTE NOTA PERSONALE;  ho riportato quanto sopra, non perché per il sottoscritto la qualità non conti nulla … anzi tutt’altro, e chi mi conosce lo sà, che ho fatto sempre della qualità della materia prima il mio baluardo, ma oggi dobbiamo coerentemente con la qualità relativa al target di clientela al quale ci rivolgiamo … fare sopratutto Marketing di Qualità con una gestione Manageriale di Qualità delle nostre aziende a 360° !

Altrimenti alcune delle conseguenza, potranno essere quelle descritte in questo mio  Articolo di gennaio .

Nicola SALVATORE

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